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martedì 22 luglio 2014

Ippica Nazionale: la cronaca della riunione di Corridonia


Si è svolta ieri sera, all'Ippodromo Martini di Corridonia, la terza riunione in notturna di corse al galoppo per il mese di Luglio. Dalle ore 21 circa, sulla pista in sabbia della struttura marchigiana, si sono susseguiti sei premi, con un handicap da 6.600 euro come premio principale.

Veniamo ora ai risultati: nella prima corsa (una "vendere" sui 1750 metri) dopo il buon break di Nothing To Do, vince in rimonta Val Di Fassa agli ordini di Lorenzo Battista. La saura, figlia dell'americano Docksider,  è esplosa negli ultimi 600 metri, prendendo la testa subito dopo l'ultima piegata ed andando a vincere in canter.

Nella seconda corsa, altra vendere sui 2150 metri, si è assistito ad un coast to coast di Fleur De Nuit e Germano Marcelli: la femmina di proprietà Razza Dell'Olmo ha preso subito la testa della corsa e si è difesa dagli attacchi di Sempre Io (calata vistosamente nel finale) e Ora And Pride, andando a vincere di un'incollatura.

Ancora Germano Marcelli e Razza Dell'Olmo protagonisti nella terza corsa, primo handicap di serata: Jeita, femmina di 4 anni agli ordini della scuderia rossoblù, ha prima vinto il match con il favorito Carletti per poi chiudere prima staccando di una una lunghezza Big Valentino.

Quarta corsa, altro handicap riservato ai 3 anni, che toglie il titolo di Maiden a Pure Agata. Con Alessandro Fiori in cabina di regia, la grigia figlia di King Charlemagne vince di 6 lunghezze ai danni di Clamorosa, che le rendeva 3 kg in più di peso.

Nella quinta corsa, il premio clou della serata, splendida affermazione di Goldrake con Germano Marcelli a firmare la propria tripletta personale: corsa molto bella, con un'ultima piegata con cinque cavalli in pariglia e pronti a sferrare l'attacco decisivo. Il baio oscuro di Maria Rita Salvioni, che agli ultimi 500 metri sembrava tagliato fuori dai giochi, ha letteralmente cambiato marcia ed è andato a vincere in terza ruota, dimostrando di gradire particolarmente la distanza di 1750/1800 metri che lo ha sempre visto fare bene.

A chiusura della serata un handicap per velocisti, sulla distanza di 1000 metri: Mister Angus e Simome Mereu, terzi allo steccato, partono davanti e vanno a vincere di mezza lunghezza, dopo aver ingaggiato un bel duello con Oro Di San Rossore e Mister Barabba, giunto forte dalle retrovie nelle battute finali.

Il prossimo appuntamento a Corridonia, sempre in notturna, è previsto per Lunedì 28 Luglio prossimo. Vi terremo informati...  

lunedì 21 luglio 2014

Galoppo: i risultati di Napoli


Bella riunione di corse quella di Sabato scorso all'ippodromo di Agnano, con 8 premi complessivi e diversi motivi di interesse. Di seguito i risultati ed una piccola cronaca delle corse: Dario Vagiu va subito a segno nel Premio Sirlad (una maiden sui 1400 metri riservata a maschi e castroni di 2 anni) in sella a Brex Drago. Per il baio, figlio di Mujahid, allenato da Stefano Botti arriva quindi la prima affermazione, dopo il buon debutto a Milano (con terzo posto) sempre sui 1400 metri.

Ancora Dario Vargiu e Stefano Botti sugli scudi per il Criterium Partenopeo, un'interessante listed sui 1500 metri riservata ai soggetti di 2 anni: al via va davanti Cassiano Fan (figlio di Until Sundown, targato "Effevi") agli ordini di Fabio Branca poi, in dirittura, arrivano gli attacchi di Sadowa Rized e Time Chant, con quest'ultimo che va a vincere facile. Bella ma tardiva la rimonta di Vennarecci, altro soggetto piuttosto "chiacchierato" alla vigilia.

Dopo il Criterium riflettori puntati sulla prova di cartello, il Premio Città di Napoli: sui 1000 metri in pista dritta si impone il favorito Eldo River, autore di una corsa condotta interamente in testa agli ordini di Pasquale Borrelli. Più staccati Elettrotreno (vincitore dell'edizione 2013) ed Omaticaya.

Doppietta per Stefano Botti e la scuderia Dioscuri nel Premio Unire, altra Listed di rilievo sui 2250 metri: a vincere è infatti Keshiro, con un Carlo Fiocchi bravo a muovere a 200 metri dal palo ed a lasciarsi ad un'incollatura l'alleata Pattaya agli ordini di Dario Vargiu.

Bello anche il premio Soragna, un'handicap sui 1800 metri riservato alle femmine: dopo una partenza sprint (e tre quarti di corsa in testa) da parte di Sweet Lollipop, va a vincere Valvibrata distaccando di una lunghezza e mezzo Attrazione, altra figlia di Mujahid targata Incolinx.

A chiudere il convegno due corse a vendere (vinte da Bertazzo, con Vargiu alla terza affermazione di giornata, e da Mardom) ed un handicap di minima, con Kihlgo Shy davanti a Kross Sphinx, Rock My Soul e Multijet.

lunedì 23 giugno 2014

L'insonnia gioca brutti scherzi ma ti aiuta a riflettere!


Bene, sono più delle due di notte e anche un dormiglione come me a volte soffre d'insonnia! Il bello è che la colpa non è di nessuno, di pensieri particolari o altro: semplicemente, si vede che questa notte deve andare così..e allora tanto vale mettersi al pc e scribacchiare un pò, per il puro gusto di farlo.
E a che cosa penso? Penso ai preconcetti e, di conseguenza, a come spesso ci precludiamo la possibilità di arricchire il nostro bagaglio di esperienze e conoscenze. La fonte del mio pensiero deriva (e come no!) da una recente esperienza equestre, con un amico che mi ha chiesto di poter montare alcuni dei suoi cavalli. Fin qui nulla di strano, ma ecco che arriva il bello: a me, da sempre "inglesista" (ed anche un pò integralista....) è stato infatti proposto di montare soggetti americani, ovviamente seguendo i dettami della monta western! 

Sinceramente, fino alla settimana scorsa non avevo mai avuto particolari contatti con questo mondo (anche perché mi ci tenevo bene alla larga) e quindi sapete cosa è successo? E' successo che ci ho pensato su ed ho accettato di buon grado, pur continuando ovviamente a montare all'inglese nell'altro Centro che frequento. Il risultato? Mi sono DIVERTITO e mi si è aperto un mondo! Sono bastate un'ora scarsa ed una cavallina di 10 anni dalle gambe molto svelte per farmi capire come i preconcetti (sbagliati) che mi sono fatto per tanto tempo mi abbiano precluso la possibilità di conoscere un qualcosa di sicuramente molto diverso, ma perfettamente in grado di farmi crescere portandomi a contatto con nuove tecniche e "sensibilità" utili anche al mio canonico modo di montare.

Se ci pensate, è così anche nella vita: spesso, per le cose di valore come per quelle meno importanti, ci "ancoriamo" in partenza a degli schemi ed a dei luoghi comuni, a volte senza una lucida e corretta verifica. E cosa succede? Che probabilmente ci stiamo perdendo qualcosa! Per questo, e qui chiudo provando ad andare a dormire, dico che è giusto avere dei princìpi e dei punti fermi e che è ancora più giusto seguirli, ma che bisogna anche vivere le proprie esperienze con la curiosità e la voglia di conoscere ciò che è diverso da noi...spesso ci ritorna indietro un regalo utile e, male che vada, abbiamo imparato qualcosa in più.

Buona notte!!!

giovedì 19 giugno 2014

Royal Ascot 2014: la Prince Of Wale's Stakes G1 incorona The Fugue e William Buick


Doveva essere la consacrazione della "chiacchieratissima" Treve, e invece non è stato così: la Prince Of Wales' Stakes (corsa di Gruppo 1 in programma ieri per la seconda giornata del Royal Ascot 2014) è stata vinta da The Fugue,  femmina di 5 anni arrivata al meeting in ottima forma e magistralmente interpretata da un "esemplare" William Buick. Dietro, a quasi due lunghezze, l'irlandese Magician, con la francese Treve (montata per l'occasione da Frankie Dettori) solo terza.

Per la cronaca, il tempo finale di 2 minuti e 1.90 secondi rappresenta il nuovo record della corsa. A voi quindi il video

E oggi? Il programma prevede come "antipasto" due corse di Gruppo 2 ed una di Gruppo 3, prima di lasciare spazio alla Gold Cup G1 (piatto forte di giornata) e, in chiusura, a due Handicap sul miglio e sul miglio e mezzo.

Vi terrò informati!



mercoledì 18 giugno 2014

La settimana di Ascot....


E anche quest'anno ci siamo..è iniziato ieri il Royal Ascot 2014, il meeting senz'altro più affascinante del mondo e capace di ricondurre all'ippica anche i più profani ed i meno appassionati. Un meeting iniziato, doverosamente, nel ricordo di Sir Henry Cecil: la Regina, durante la "Royal Procession", si è infatti fermata al tondino onorando la memoria del trainer più vincente di sempre ad Ascot, scomparso nel Giugno dello scorso anno.

La prima giornata ha visto come indubbio protagonista il jockey irlandese Richard Huges, vincitore della Queen Anne Stakes G1 in sella a Toronado (nella foto sotto) e della King's Stand Stakes G1 in sella a Sole Power.


Gloria anche per il nostro Frankie Dettori, vincitore della Coventry Stakes G2 in sella all'irlandese The Wow SignalIl programma di oggi prevede altre sei corse, tra cui spicca la Prince Of Wale's Stakes G1...vi terrò informati.

Ne approfitto inoltre per segnalarvi il sito ufficiale del meeting (http://www.ascot.co.uk/) e Mondoturf.net, il blog dell'amico (nonchè giornalista ed esperto ippico) Gabriele Candi, nel quale potrete trovare analisi e commenti in tempo reale.

A presto.

domenica 8 giugno 2014

Un weekend di grandi sorprese ippiche...

Il bello dell' ippica è anche questo: si possono passare ore ed ore a studiare, analizzare, valutare tutte le condizioni e stilare la lista dei favoriti ma, alla fine, bisogna sempre correre! E la corsa, a volte, ha il potere tutto suo di ribaltare il pronostico, costringendoti a parlare di risultati che prima, stando alle statistiche ed ai numeri, sembravano solo una lontana e remota possibilità.

Tutto ciò è successo in questo weekend, dove gli appuntamenti di primissimo livello non mancavano ed hanno portato con sé una serie di inaspettate sorprese! Partiamo dagli Stati Uniti: si correva ieri (ora locale 00:52) la Belmont Stakes G1, con California Chrome dato come super favorito.


Ebbene, davanti a più di 100 mila spettatori, il vincitore del Kentucky Derby e della Preakness Stakes ha chiuso al quarto posto, vanificando ogni pronostico e la possibilità di laurearsi, dopo ben 36 anni da Affirmed, vincitore della Triple Crown! Per la cronaca, la vittoria è andata a Tonalist, cavallo che nei preventivi veniva considerato un pò "nascosto" ma sicuramente inferiore ad un California Chrome che, forse, ha dovuto fare i conti con la stanchezza e con i postumi di un pestone subìto appena fuori dalle gabbie.

Dagli Stati Uniti a Milano, con un'altra sorpresona: si correva oggi il Gran Premio Milano G1, con Biz The Nurse (vincitore lo scorso anno) nei panni del favorito indiscusso.


Sapete chi ha vinto? Benvenue, cavallo dato 67/1 e capace negli ultimi 100 metri di mettersi alle spalle Orsino, montato da Mirco Demuro. E Biz The Nurse? Da favorito a terzo, senza esplodere negli ultimi metri come suo solito.

Dopo queste due sorprese, andiamo però a compensare con una conferma: il Derby di Epsom è infatti stato vinto dal favorito.


I galloni di quel ruolo spettavano ad Australia, cavallo chiamato ad una prova di maturità e che, sul miglio e mezzo del tracciato inglese, ha battuto di una lunghezza e mezza Kingston Hill montato dal nostro Andrea Atzeni.

Insomma, le corse sono corse...e non le vinci finchè non hai battuto tutti sul campo!

A presto.

martedì 27 maggio 2014

Un tesoro arabo all'asta....


Dalla Nuova Zelanda (per essere precisi, dal sito www.horsetalk.co.nz) arriva una bella notizia per gli appassionati del cavallo arabo: la Douglas & Margaret Marshall's Gleannloch Farm mette infatti in vendita un vero e proprio tesoro (più di 200 articoli!!!) dedicato al mondo arabo. I cimeli verranno messi all'asta il 6 Giugno prossimo a Lexington, nel Kentucky, durante la 34esima edizione della rassegna Egyptian Event.

Tra gli oggetti di grande valore storico e culturale spiccano, per esempio, le cavezze indossate da due importanti stalloni come Nazeer e Morafic, dipinti con scene di vita araba, statue in bronzo e selle fatte a mano ed utilizzate dai beduini. Il catalogo completo è consultabile a questo link e si può partecipare all'asta stando comodamente seduti da casa: è prevista infatti la possibilità di fare offerte online, sia prima che durante l'evento.

Insomma, una bella occasione per scoprire il fascino e la storia millenaria del cavallo arabo e, perchè no, concedersi il piacere di un acquisto a tema.

A presto!